Lungo la Valle dell’Astico a confine con il territorio trentino, in un luogo caratterizzato da puntuali segni delle battaglie della grande guerra, viene recuperato il manufatto denominato “Il Bersaglio”. In un luogo destinato ad avvistare l’avanzare del nemico, si traguarda ora lo spazio esteso dei boschi e dei paesi lungo la vallata. Il recupero delle pietre dell’edificio, la sua ricomposizione, unitamente a nuovi gesti quali l’inserimento di pannelli microforati in cor-ten e di elementi di arredo dell’area, permettono la riflessione tra lo spazio confinato e aperto, tra la condizione di chiusura e quella della libertà.